Secondo giorno. Pomeriggio nella storia della rappresentazione.
Nel pomeriggio visita a Sua Maestà il Louvre . Rimando all'apposito post le informazioni pratiche, tipo evitare di farsi prendere dallo sconforto in una coda chilometrica che attraversa i giardini des Tuileries e che se fosse un tapis roulant potrebbe condurre comodamente all'aeroporto. Qui riporto invece un possibile itinerario base tra le sale, per non smarrirsi nella sindrome di Stendhal e tentare di tenere sollevata quanto basta l'attenzione di un adolescente. E' per forza una proposta ricca di assenze illustri; d'altra parte, sfido a tentare qualsiasi percorso al Louvre che non preveda delle perdite rilevanti. E' la strada minima, fatta di "mai più senza", di "questo l'hai studiato a scuola" e di " piace a me". All'ingresso, inforcare senza tentennamenti le scale per l'ala Sully, al piano terra e recarsi nella stanza 345, al cospetto della Venere di Milo (150-125 a.C.). Raccogliersi in un ringraziamento per q