Chi è che scrive


Sono in moto perpetuo. Magari si trattasse di viaggi intorno al mondo, no. Viaggio con la mia famiglia appena ne ho la possibilità, quando lavoro, scuola e risparmi ce lo concedono. Ma il moto perpetuo è questione di sopravvivenza, e si sviluppa in cucina, nella lettura compulsiva, nel canto jazz, nello studio e nell’organizzazione dei miei viaggi. Mi è stato fatto notare che questa mole di produzione è un peccato resti confinata tra le mura familiari e gli amici stretti, e allora provo a farne qualcosa di più ampio. Ho viaggiato molto nell’infanzia e nell’adolescenza, con un’organizzazione decisamente minimalista, che mi ha permesso di imparare a vivere le novità, le diversità e gli imprevisti in modo leggero e fiducioso, un patrimonio interiore di cui sono orgogliosa. Ora, viaggiando con figlio e marito, l’impostazione è più tradizionale, organizzata e ragionata, ma forse proprio per questo può risultare utile a chi, come me, non fa che cercare notizie, informazioni e consigli per afferrare lo spirito di un luogo e farlo proprio almeno per un po’, in modo da arricchire l'unico patrimonio che valga la pena di conservare.

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