Parigi. Informazioni pratiche.

I consigli che seguono mirano a condividere la mia esperienza nell'organizzazione di questo viaggio in modo da non dover sprecare tempo in code e scelte dell'ultimo momento. Inoltre, a seguito di dolorose evenienze di soldi buttati in viaggi poi annullati (v. recente pandemia), ho fatto in modo di poter procastinare la maggior parte dei pagamenti agli ultimi giorni prima della partenza, per evitare di angosciarmi all'apparire di ogni potenziale ostacolo. Ho dovuto anticipare senza possibilità di rimborso solo i biglietti aerei (non auguro a nessuno il girone dantesco del rimborso dei biglietti Ryanair avendo stipulato la loro assicurazione: non c'è rimborso che valga l'incubo) e quello della tour Eiffel. L'abitazione e tutte le altre prenotazioni si potevano disdire con tranquillità.

Diverse sono le carte per le visite che offrono ai turisti a Parigi. Per questo tipo di itinerario, dopo lunghe riflessioni, mi sento di consigliare il Paris Museum Pass. Consente, per il numero di giorni scelto (2, 4 o 6), di entrare gratuitamente in praticamente tutti i musei della città e dei dintorni (compresa Versailles). Attenzione però, perché l'ingresso gratuito non equivale a ingresso riservato. In alcune delle attrazioni è imprescindibile prenotare con larghissimo anticipo. 

Aggiungo che il pass è necessario solo per i maggiorenni e, in caso di residenti nella UE, per i maggiori di 26 anni. Per gli altri l'ingresso è gratuito a prescindere, ma la prenotazione resta indispensabile. 

Musei che non è necessario prenotare (è sufficiente avere il Museum Pass al momento dell'ingresso): 
Centro Pompidou
Museo d'Orsay

Musei che è necessario prenotare con largo anticipo (specificando di avere il Museum Pass o la minore età per l'entrata gratuita):
Sainte Chapelle, il cui biglietto di può prenotare contestualmente a quello della Conciergerie

In questo modo si potrà effettuare per tempo tutte le prenotazioni che assicureranno l'ingresso nei giorni desiderati, e versare i soldi del Pass solo qualche giorno prima della partenza, dato che all'atto della prenotazione non viene richiesto alcun dato specifico del Pass. 
Per tutti questi ingressi non consiglio di servirsi dei mille tour operator che appaiono in rete come primi risultati digitando la destinazione desiderata: ho impiegato alcuni giorni a districarmi in questa giungla di proposte, che promettono ingresso prioritario a fronte di pagamenti maggiorati, prima di capire che era possibile organizzare tutto per il solo costo del Pass.

Tutt'altra storia per le attrazioni che non sono nel circuito del Museum Pass, come la tour Eiffel o la crociera sulla Senna. Per questi consiglio:

Tour Eiffel - rivolgersi al sito ufficiale. Purtroppo è uno degli acquisti che sarà necessario effettuare con anticipo, dato che non permette prenotazioni senza contestuale pagamento. La coda media, in caso si voglia tentare la scalata senza previa prenotazione, è di circa 3 ore solo per avere il biglietto (poi c'è la coda per la salita in ascensore).

Crociera - rivolgersi agli operatori privati in rete, perché per la maggior parte permettono di prenotare l'ingresso pagando solo qualche giorno prima e di disdire fino a 24 ore prima. Quindi ho potuto prenotare la crociera in febbraio per aprile, e i soldi sono effettivamente stati prelevati dalla carta di credito quando eravamo già in Francia. Un ottimo servizio, salvo la imbarazzante guida in auricolare. 

Questi operatori propongono una serie infinita di cosiddette "esperienze", con le modalità di prenotazione appena descritte. Il termine esperienza per qualificare uno scambio commerciale tra un qualche ingresso, munito o meno di aperitivo, e del denaro, mi provoca l'orticaria, quindi lascio l'elenco delle possibilità all'iniziativa individuale. 

Trasporti urbani: la città di Parigi, nonostante l'estensione ragguardevole, per buona parte si può praticare a piedi, soprattutto suddividendo le giornate, come ho cercato di fare io, per destinazioni attigue. Il biglietto cumulativo per turisti, da uno o più giorni, detto "Paris Visite", a mio parere non ha molta convenienza (nel momento in cui scrivo, nel maggio 2023, ammonta a euro 13,55 per un giorno, 22,05 per due, 30,10 per tre). Se la giocano, in base a quanti viaggi si facciano al giorno, il biglietto giornaliero, per euro 8,45, e il carnet da 10 biglietti singoli, da utilizzare anche da parte di più persone, per complessivi euro 19,10. Quindi, fino a 4 viaggi al giorno a persona conviene il carnet, con 5 viaggi il giornaliero. Sono previsti sconti per ragazzi solo nel weekend. 
Tutti i biglietti si possono fare nelle macchinette automatiche alle fermate della metro, solo attenzione perché rifiutano le banconote oltre i 20 euro, e le biglietterie accettano solo carte, ma non virtuali. 
Quindi mi sono trovata nella situazione di avere una banconota da 50 euro e una carta di credito sul cellulare e non poter pagare i biglietti. 

Per ogni altra informazione su viaggio, alloggio, cibarie sarò felice di rispondere ai messaggi inviati a
ildirittodisaltarelepagine@gmail.com.


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